Terremoto in Campania: Un ricordo indelebile
23 novembre 1980: La tragedia di Irpinia
Il 23 novembre 1980, una scossa di terremoto di magnitudo 6,9 colpì l'Irpinia, causando enormi devastazioni e perdite di vite umane. La catastrofe, conosciuta come il terremoto di Irpinia, rimane una delle tragedie più significative nella storia italiana.
La devastazione e le vittime
Il terremoto colpì una vasta area della Campania, tra cui le province di Avellino, Salerno e Napoli. Interi paesi vennero rasi al suolo, lasciando migliaia di persone senza casa. Il bilancio delle vittime fu straziante, con oltre 2.700 morti e decine di migliaia di feriti.
La scossa iniziale fu seguita da numerose scosse di assestamento, che aggravarono ulteriormente i danni e mantennero la popolazione in stato di ansia. L'inadeguatezza delle infrastrutture e il ritardo nei soccorsi resero la tragedia ancora più straziante.
I ricordi e le commemorazioni
A distanza di oltre 40 anni dal terremoto di Irpinia, il dolore e il ricordo delle vittime rimangono vivi. Ogni anno, il 23 novembre si tengono commemorazioni in tutta la regione per onorare la memoria dei defunti e per ricordare l'importanza della prevenzione e della preparazione ai disastri.
I telegiornali Rai hanno dedicato numerosi servizi a questa tragica ricorrenza, documentando l'impatto devastante del terremoto e condividendo le testimonianze dei sopravvissuti e degli operatori di soccorso.
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